Press Archive
2020-01-14, El Correo, by Juan José Roldán
[…]El Espacio Turina va recuperando, e incluso superando, su función como templo absoluto y necesario de la música seria en la ciudad, con una programación cada vez más abundante y salpicada de grandes encuentros, como el que protagonizó anoche el más famoso de cuantos contratenores existen en la actualidad, Philippe Jaroussky. … […]
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2019-11-27, Boston Globe, by A. Z. Madonna
Jaroussky made a power move in tackling Monteverdi’s “Possente spirto,” typically a tenor showpiece, as a countertenor. The reward was substantial; the top of his range was ethereal and airy, with no steely spikes. The small Boston Early Music Festival Chamber Ensemble, directed by Paul O’Dette and Stephen Stubbs, demonstrated a masterful grasp of dramatic tension in evoking the rolling Lethe waters.
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2019-11-20, Die Zeit Online, by Volker Hagedorn, aus der Zeit No.48/2019
[…] Wenn er [Cenčić], im Gespräch gern sarkastisch und im Gesang mit brennendem Kern, der Teufel der Branche ist, dann ist Philippe Jaroussky – die beiden verstehen sich bestens – der Engel, mit besonderer Reinheit und Sanftheit der Stimme, weniger Rampensau als Exeget. 1978 bei Paris geboren, sang er im Schulchor, lernte Geige und Klavier und entdeckte seine Berufung, als er mit 18 Jahren den Counter Fabrice de Falco hörte. Längst hat Jaroussky selbst den Nachwuchs inspiriert, auch via Internet: “Von mir gibt es auf YouTube die Arie Vedrò con mio diletto von Vivaldi, und ich sehe eine Menge Videos von jungen Sängern, die diese Arie mit exakt meinen Verzierungen singen.” Einer lernt vom andern. […]Source/Read more: [x]
2019-11-08, La Nacion, by Pablo Gianera
Son pocos los contratenores y, entre ellos, no hay ninguno como él. Vendrá con el director Julián Chauvin y Le Consert de la Loge. El sábado 10 de octubre de 2020, a las 20 […]
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2019-10-21, Corriere del Ticino, by Elsa Airoldi
Dopo il fulmineo e godibile contemporaneo di Luca Francesconi, Quartett, il lontano ma altrettanto fruibile barocco dell’Händel di Giulio Cesare in Egitto. Due titoli, nuovo il primo e storico il secondo, dei quali non ha motivo di diffidare un pubblico alla fine pienamente conquistato. […]
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2019-10-19, Corriere della sera, by Enrico Grandi
È la prima volta alla Scala che si ascoltano quattro controtenori in una volta sola. Il contraltista Bejun Mehta (Cesare) è superlativo per agilità, pastosità di timbro e omogeneità, ma non gli è da meno il sopranista Philippe Jaroussky (Sesto), che predilige gli squarci lirici. Molto bene anche il Tolomeo di Christophe Dumaux, mentre il basso Christian Senn (Achilla) fa il suo. Detto che Sara Mingardo è sempre il meraviglioso contralto che si conosce, e che dà corpo ai lamenti di Cornelia con una toccante profondità espressiva, molta curiosità suscita Danielle De Niese nei panni di Cleopatra. […]
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2019-10-19, la Repubblica, N. N.
Niente costumi storici ma tute mimetiche. E alla fine i protagonisti sulla scena si concedono un selfie […]
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2019-10-16, la Repubblica, by Anna Bandettini
L’artista è Sesto in ‘Giulio Cesare in Egitto’ di Haendel, prerogativa dei castrati fino a questo momento. Francese, 41 anni, di cui già 20 di carriera, è anche il fondatore dell’accademia parigina per bambini […]
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2019-10-15, Corriere della Sera, by di Giuseppina Manin
[…] È un giovane Amleto che vorrebbe vendicare il padre ma non ne ha ancora le forze – ricorda il controtenore Philippe Jaroussky -. È la mia prima volta alla Scala, l’ultima in questo ruolo. Ho 42 anni non posso più fare l’eterno adolescente». […]Source/Read more: [x]
2019-09-15, France Info Culture, by Lorenzo Ciavarini Azzi
Ambronay, prestigieux festival baroque, et lieu de transmission musicale, a accueilli l’Académie Jaroussky pour un grand concert Vivaldi/Bach. Nous avons assisté aux répétitions, où la figure tutélaire du contre-ténor n’était jamais loin. […]
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